Importazioni di olio di palma: +19% nel 2014

Lo troviamo in biscotti, merendine, prodotti da forno in genere e, in alcuni casi, anche nel latte per i neonati: parliamo dell’olio di palma. E’ di queste ore un allarme lanciato da Coldiretti per l’aumento delle importazioni nel nostro paese di questo prodotto: nel 2014, infatti, l’aumento è stato del 19% per un totale di 1,7 miliardi di chili, risultato mai ottenuto prima d’ora.olio di palma Secondo Coldiretti, si tratta di una vera e propria “invasione” per un “prodotto sotto accusa dal punto di vista nutrizinale ed ambientale”, sottolineando come il nostro paese sia la patria dell’olio extravergine d’oliva e della dieta mediterranea.
L’ olio di palma è utilizzato in sostituzione di grassi più pregiati, grazie anche al suo basso costo: molti medici hanno sottolineato come abbia un impatto negativo sulla saluta, visto l’elevato contenuto di grassi saturi. Altro problema legato al massiccio utilizzo di questo prodotto, è quello ambientale: con un’elevaa richiesta, molte foreste sono state praticamente disboscate.
I consumatori però possono scegliere se acquistare prodotti contenenti olio di palma o meno: dallo scorso dicembre infatti, su sollecitazione della stessa Coldiretti, l’Ue ha introdotto l’obbligo di indicare chiaramente nell’etichetta il tipo di olio utilizzato per la realizzazione dei vari prodotti. Non è più possibile fare indicazioni generiche di “olii vegetali”

Pubblicato da bacchedivaniglia

Appassionata di cucina, lavoro nel mondo di media. Ho iniziato da piccola a pasticciare ai fornelli. Ovviamente le prime volte ho combinato qualche diastro, ma con il tempo, e l'età, le cose sono migliorate. Il blog vuole presentarvi non solo ricette, cosa che potrebbe anche essere monotona, ma curiosità, notizie, e altro dal mondo del food.