L’Unione Europea ha recentemente conferito ai cantuccini toscani la denominazione Igp.
Per la Regione Toscana si tratta del ventinovesimo riconoscimento di prodotto quale Indicazione Geografica Protetta. Per essere definiti tali i cantuccini toscani devono seguire un preciso disciplinare che prevede minimo il 20% di mandorle su un chilogrammo di prodotto finito, poi miele, burro, uova e farina. I cantuccini, secondo una recente indagine, sono il terzo biscotto più conosciuto al mondo, con un mercato internazionale in continua espansione. Tradizionalmente viene accompagnato al vin santo, un vino liquoroso, ma in alcuni paesi stranieri viene consumato in ogni momento della giornata abbinato a te o caffè.
La concessione dell’Igp è arrivata dopo cinque anni dalla richiesta inoltrata all’Unione Europea da Assocantuccini, l’associazione dei produttori di cantuccini toscani.
L’origine di questo biscotto si fanno risalire alla Toscana del tempo della famiglia de’ Medici.