Un “viaggio” attraverso secoli diversi, con culture e tradizioni diverse, tutte con un unico filo conduttore: il cibo. E’ quello che sarà possibile effettuare visitando la mostra “Il cibo nell’arte: capolavori dei grandi maestri dal Seicento a Warhol” che si aprirà sabato, 24 gennaio, a Palazzo Martinengo a Brescia.
In mostra opere di Campi, Baschenis, Brueghel, Guercino, Magritte, De Chirico, Fontana, La Chapelle, Andy Warhol e tanti altri.
Oltre 100 i dipinti presenti nella mostra, curata da Davide Dotti (aiutato da un comitato scientifico internazionale), che dimostreranno come ci sia un forte legame fra il cibo e l’arte, che dura da secoli. Inizialmente i pittori dipingevano ciò che si trovava sulle proprie tavole e ciò che la propria terra produceva: molti di quei cibi, ora, sono completamente scomparsi.
Per le tele del ‘600 e del ‘700, grazie alla collaborazione con diversi Dipartimenti di Scienze dell’Alimentazione di alcune Università Italiane, il pubblico avrà informazioni sull’alimentazione di quel periodo.
Dieci le sezioni dell’esposizione: l’allegoria dei cinque sensi; mercati, dispense e cucine; la frutta; la verdura; pesci e crostacei; selvaggina da pelo e da penna; carni, salumi e formaggi; dolci, vino e liquoru; tavole imbandite; il cibo nell’arte del XX secolo. La visita sarà chiusa da una “piramide alimentare”: si tratta di un’installazione realizzata appositamente per questo evento dall’artista Paola Nizzoli.
La mostra, che ha il patrocinio di Expo 2015, resterà aperta sino al 14 giugno prossimo. Per info: www.amicimartinengo.it