Forlimpopoli rende omaggio al suo cittadino illustre Pellegrino Artusi con la diciottesima edizione della “Festa Artusiana“. Saranno nove giorni di incontri, degustazioni, concerti, mercatini, eventi legati al cibo. Il filo conduttore dell’edizione 2014 della Festa, saranno le “ricette di ieri e di oggi”: per la prima volta in assoluto a Casa Artusi saranno esposte al pubblico, insieme ad altri documenti inediti sul gastronomo. Molte delle lettere ricevute dall’Artusi, saranno infatti in mostra. Il suo libro “La scienza in cucina” è in vendita, senza interruzioni, da 124 anni. Obiettivo degli organizzatori è quello di far compiere ai visitatori un viaggio nella cucina passata per far comprendere quella attuale. Saranno complessivamene oltre centocinquanta gli appuntamenti previsti in questi nove giorni. Una cinquantina, invece, i risoranti allestiti in occasione della Festa Artusiana, che proporranno prodotti di qualità. Confermato anche quest’anno la presenza dei francesi di Pays Beaujolais che proporranno la loro cucina e pasticceria, così come della cittadina croata di Rovigno, della catalana Sils,dell’austriaca Traun. Il 28 giugno, inoltre, sarà riconfermato, per il quattordicesimo anno consecutivo, il gemellaggio ufficiale con Volleneuve Loubet, cittadina che ha dato i natali ad Auguste Escoffier.
Il Premio Artusi 2014 sarà consegnato a Padre Enzo Bianchi, fondatore della Comunità di Bose, mentre per la prima volta il Premio Marietta ad honorem, sarà assegnato a tre persone: Paolo Poli, Andy Luotto e Loris Mambelli. Il premio, va ricordato, è un omaggio a Marietta Sabatini, la governante di Artusi, che insieme a lui condivise moltissime ricette. Per il concorso di cuochi dilettanti, l’appuntamento è per domani: in scena cinque finalisti, ch dovranno realizzare piatti, ovviamente ispirati al manuale artusiano per eccellenza.