PANETTONE

Finalmente rieccomi ad aggiornare il mio blog. Sono stata un po’ assente ultimamente, ma cerco di rimediare subito. La scorsa settimana ho avuto l’occasione di acquistare (finalmente, dico io !) uno stampo per panettone di qualità e non ad un prezzo elevato, come di solito di trovano.
Così, come non “inaugurarlo” subito ? Non potevo aspettare oltre, anche se, mi rendo conto, è un po’ presto, e così, fra una cosa e l’altra, mi sono cimentata in questa produzione, che, devo dire, per essere la prima in assoluto, mi ha molto soddisfatta. Sono partita dalla ricetta-base di GialloZafferano, che però, tanto per cambiare, ho leggermente modificato. La preparazione è un po’ lunga: fra la preparazione della biga e la cottura ultimata sono passate 12 ore, ma ne vale davvero la pena. Vi propongo la ricetta, insieme ad una fetta “virtuale” del mio panettone…Con questi ingredienti, ho ottenuto un prodotto del peso di 1,4 kg.

Ingredienti:
300 gr manitoba
300 gr farina 00
180 gr zucchero + 1 cucchiaino
180 gr burro a temperatura ambiente
15 gr lievito di birra fresco
150 gr uvetta sultanina
50 gr arancia candita
70 ml latte tiepido
15 gr sale
1 bacca di vaniglia
la buccia grattugiata di un limone
5 uova intere e 3 tuorli

Preparazione: Prendere 50 gr di manitoba e 50 di farina 00, 10 gr di lievito, un cucchiaino di zucchero, e 70 ml di latte tiepido. Sciogliere il lievito nel latte ed aggiungervi lo zucchero. Unire il tutto nella ciotola in cui avrete messo le due farine. Mescolare bene, amalgamando ed impastando poi a mano sino ad ottenere un panetto liscio. Coprire con un panno e far lievitare per circa 2 ore e mezza.
Trascorso questo tempo, si procede con un nuovo impasto. Io ho utilizzato la macchina del pane.
Ho messo la biga ottenuta, insieme a 100 gr di manitoba, 100 gr di farina 00, il rimanente lievito, 3 uova intere. Ho fatto amalgamare per bene il tutto, sino a completo assorbimento delle uova. Ho poi aggiunto 80 gr di zucchero e 90 gr di burro. Ho continuato a far impastare la macchina del pane, sino ad ottenere un impasto bello liscio, che ho rimesso a lievitare coperto per altre 2 ore.
Questo è il risultato:

Passate le due ore, ho ripreso l’impasto, l’ho rimesso nella macchina del pane ed ho aggiunto altre due uova intere e tre tuorli, oltre alla restante manitoba e farina. Ho fatto impastare per bene per circa un quarto d’ora. Poi, ho aggiunto sale ed il rimanente zucchero (100 gr) e burro. Altri 5 minuti di impasto meccanico prima di poter inserire i semini estratti dalla bacca di vaniglia, la scorza di limone grattato, l’uvetta (precedentemente messa in ammollo in acqua tiepida) e l’arancia candita. Ho fatto continuare ad impastare la macchina del pane per cinque minuti e poi ho rimesso l’impasto in una terrina per la nuova fase di lievitazione di due ore circa.

Nel frattempo, ho imburrato per bene lo stampo a cerniera, sul fondo e sui lati, e l’ho foderato con la carta forno. Trascorse le due ore, ho ripreso l’impasto, l’ho lavorato per poco a mano, e l’ho inserito nello stampo. Ho coperto di nuovo il tutto ed ho fatto lievitare per circa due ore e mezza/tre. Questo il risultato prima di infornare.

Accendere il forno a 180 gradi, posizionare una tazina con abbondante acqua a lato dello stampo e infornare. Ad un certo punto, ho dovuto coprire la superficie con carta stagnola, per evitare che la sommità si colorisse troppo. Ho poi abbassato a 160 gradi. In tutto, ho fatto cuocere il panettone per un’ora e venti minuti. Vale sempre la prova dello stuzzicadenti per verificare la cottura.

Dopo circa mezz’ora, ho tolto il panettone dallo stampo e l’ho messo su una gratella a raffreddare

E devo dire che è davvero buono !

Per conservarlo morbido, l’ho messo in un sacchetto per alimenti ben chiuso.

Pubblicato da bacchedivaniglia

Appassionata di cucina, lavoro nel mondo di media. Ho iniziato da piccola a pasticciare ai fornelli. Ovviamente le prime volte ho combinato qualche diastro, ma con il tempo, e l'età, le cose sono migliorate. Il blog vuole presentarvi non solo ricette, cosa che potrebbe anche essere monotona, ma curiosità, notizie, e altro dal mondo del food.

10 Risposte a “PANETTONE”

    1. @Ale: grazie mille, sei molto gentile
      @Nadia: Provaci dai. Anch’io temevo un disastro, invece… Ci vuole pazienza, quello sì…
      Lo stampo l’ho trovato in un negozio di casalinghi: diametro 18 cm, altezza 10 cm.
      E’ davvero comodissimo, hai ragione. Quelli di sola carta non mi convincevano troppo.

  1. bello il tuo panettone!! io non l’ho mai fatto ,mi sa che i copio e faccio una prova ,da qui a Natale dovrebbe riuscirmi……spero!!!!
    lo stampo dove l’hai trovato??quello si che è comodo !!!ciao !!!

  2. Complimenti, molto bello devo provare a farlo visto che a casa mia non piacciono i canditi e l’uvetta e ogni anno facciamo il giro dei negozi per trovarli al cioccolato…

    1. @Grazie ! Effettivamente è una ricetta molto versatile. Al posto dell’uvetta e dei canditi si possono mettere gocce di cioccolato, marron glacés e tanto altro

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